Le reali capacità dell'individuo sono una cosa sola con l'essere stesso. Nessuno (neanche la Legge) può ignorare le nostre conoscenze, ovvero sia, tutto ciò che siamo capaci di dimostrare. A poco servono le regole imposte da una Legge più o meno attenta, quando si intacca il nostro "ESSERE". L'integrità della persona è Sacra e non si può prescindere da essa. Tante stupidate - tante paure - tante azioni prodotte a pro di pochi eletti. Il Potere Costituito vorrebbe che solo pochi abbiano la possibilità di frequentare scuola del tipo: "Bocconi di Milano - San Raffaele o la Sapienza" per creare una distinzione netta tra ricchi e poveri. Già questa prima azione esce dalle regole della COSTITUZIONE, la quale sancisce diritti uguali per tutti.
Non dice la COSTITUZIONE che solo i ricchi possono frequentare università da 20.000 - 30.000 Euro di retta annuale.
Comunque, la COSTITUZIONE dice che tutti abbiamo il diritto allo studio.
Noi poveri ci siamo sempre adattati alle carestie e alle ristrettezze, siamo sempre riusciti (quando l'abbiamo desiderato) a guadagnarci un pezzo di pane da dare ai nostri figli, magari facendo i lavori più umili. Non abbiamo mai avuto vergogna, perché il lavoro è stato sempre lo strumento dell'Onestà. Io ho vissuto (anni 50) in una situazione da terzo mondo, in una casa senza acqua - corrente elettrica o servizi igienici. Un cortile per fare i bisogni corporali una candela ad olio per illuminare la stanza, senza pavimento ma... con fossi in terra che, con un po' di acqua diventava una latrina.
Noi poveri ci siamo sempre adattati alle carestie e alle ristrettezze, siamo sempre riusciti (quando l'abbiamo desiderato) a guadagnarci un pezzo di pane da dare ai nostri figli, magari facendo i lavori più umili. Non abbiamo mai avuto vergogna, perché il lavoro è stato sempre lo strumento dell'Onestà. Io ho vissuto (anni 50) in una situazione da terzo mondo, in una casa senza acqua - corrente elettrica o servizi igienici. Un cortile per fare i bisogni corporali una candela ad olio per illuminare la stanza, senza pavimento ma... con fossi in terra che, con un po' di acqua diventava una latrina.
Nel 1951 terminata la quinta elementare, per me si sono chiuse le porte del sapere, perché in paese c'erano solo le scuole elementari. Non voglio condannare lo Stato perché i tempi non erano maturi per il mio paese di 4.000 abitanti e, difficilmente poteva darmi ciò di cui avevo bisogno (l'istruzione). Per me era tutto normale che non ci fossero le scuole medie e che per studiare oltre le elementari occorreva trasferirsi a Nuoro capoluogo di provincia. A quei tempi, un Diploma era molto più prestigioso di una Laurea dei giorni nostri.
Fu durante un viaggio a Milano (anno 1954) che conobbi l'altro mondo: Case decenti con acqua calda - strade illuminate - belle vetrine e.… tutto ciò che non avevo mai conosciuto. Pensai che tutto quel progresso fosse mosso da una energia invisibile e.… realizzai (anche se cavernicolo) che l'Elettricità dava vita a tutto. Pensai intensamente che un domani avrei dovuto conoscere i segreti della Corrente Elettrica. La mia mente cominciò il suo lavoro evocativo e.… un bel giorno (mi trovavo nuovamente in paese), mi capitò in mano una rivista (forse dal barbiere) nella quale faceva bella mostra di sé, l'annuncio di un Istituto per corrispondenza che proponeva dei corsi tecnologici, tra i quali c'era quello di ELETTROTECNICA
Feci immediata richiesta di informazioni all'Istituto e.… di lì ad una decina di giorni ricevetti una Brossure con tutte le spiegazioni. Il giorno stesso mi scrissi al corso di Elettrotecnica e cominciai l'avventura. Dopo due anni circa, ricevetti il Diploma di Elettrotecnico (1958). In tutto il periodo del corso, non avevo in casa l'Elettricità e.… pertanto lascio immaginare con quale determinazione sono riuscito a capire una materia a me sconosciuta e senza possibilità di chiedere aiuto a nessuno. Apprendere o morire. Sono riuscito ad apprendere tante materie tra le quali:
- Corrente Continua,
- Corrente alternata,
- Calcolo conduttori,
- Tecnina dell'Illuminazione,
- Impianti di Luce e Forza motrice,
- Progettazione & calcolo Macchine Elettriche,
- Chimica Organica,
- Chimica Inorganica,
- Meccanica fisica,
- Disegno e Progettazione.
- Nessuno Stato,
- nessuna Legge,
- nessuna Corte di Giustizia,
- nessun Giudice,
- possono disconoscere le mie conoscenze.
- Possiedo dei documenti americani che mi qualificano "Dottore" o "Ingegnere", sta a dimostrare che qualcuno ha voluto e potuto conferirmi detti titoli.
- Ho una Laurea ad Honorem conferitami da una prestigiosa Università Svizzera è un fatto. Che non sia italiana, significa che trattasi di affari esterni all'Italia e pertanto non giudicabile dalla stessa. Se è vero che l'Italia può non riconoscere una Laurea estera è anche vero che non può entrare nella mia personalità. In altri termini: oltre possedere una casa - un conto in banca e altri beni fisici, che mi possono essere portati via da un eventuale provvedimento, più o meno giusto... possiedo beni intimi al mio "ESSERE" estremamente personali e che non possono essere dissociati dal mio corpo o dalla mia mente.
- Che tutti i miei documenti siano regolarmente "Legalizzati" in nome degli Stati Uniti d'America, e che riportino la firma di un funzionario della Corte Suprema di New York - e... dotali di APOSTILLE in nome della Convenzione dell'AJA dell'Ottobre del 1961, firmata da circa 100paesi tra i quali anche l'Italia, non è un gioco.
Non è assolutamente vero che: Laurea - Università - Politecnico - Facoltà - Toga - Tocco - Dottore - Ingegnere, siano delle parole protette. Non esistono parole protette dal momento che le posso trovare in un vocabolario.
Nel momento che vengo consacrato "Dottore" non è che mi si impianta una protesi che il Potere italiano può espiantarmi perché fuori Legge. Il titolo di "Dottore" è semplicemente una "CONSACRAZIONE" e.… da quel momento cambia lo stato mentale (non fisico). Almeno che non si ritorni indietro di 50-100 anni, quando si mettevano in Galera le persone che non la pensavano come il "REGIME" dittatoriale di allora.
Voglio tranquillizzare le persone che hanno una "vera" competenza acquisita in decenni di attività. Tutto quanto è stato scritto da parte della stampa (sempre asservita dal Potere), circa le lauree comprate da certe organizzazioni italiane che operano ai margini della Legge: "ho conosciuto una buona parte di queste università (per la stampa fuorilegge), ho partecipato ad un certo numero di feste di consegna lauree, perché inviato. Debbo dire con estrema chiarezza e sicurezza che, tutti i laureati da me conosciuti, sono delle persone eccezionali. Tutte vengono accomunate dalle seguenti caratteristiche:
Chi si rivolge alle università non tradizionali o non riconosciute dal sistema italiano possiede mediamente un'età di, 35 - 55 anni - ha un'esperienza in campo professionale di 15 - 30 anni. La maggior parte di queste persone, hanno bisogno di un titolo per migliorare la propria immagine.
Il 90% si trova a dirigere attività importanti composte da teen di laureati ma... che debbono essere guidati perché con pochissima esperienza. Ho conosciuto persone dirigenti di stabilimento. Con una grande competenza ma con un Diploma di scuola Superiore (Periti - Geometri - Ragionieri - etc.); da cui la necessità di avere un titolo dottorale per poter fare valere la propria competenza. La maggior parte venivano già chiamate: "Dottore" - "Ingegnere".
Chi si rivolge alle università non tradizionali o non riconosciute dal sistema italiano possiede mediamente un'età di, 35 - 55 anni - ha un'esperienza in campo professionale di 15 - 30 anni. La maggior parte di queste persone, hanno bisogno di un titolo per migliorare la propria immagine.
Il 90% si trova a dirigere attività importanti composte da teen di laureati ma... che debbono essere guidati perché con pochissima esperienza. Ho conosciuto persone dirigenti di stabilimento. Con una grande competenza ma con un Diploma di scuola Superiore (Periti - Geometri - Ragionieri - etc.); da cui la necessità di avere un titolo dottorale per poter fare valere la propria competenza. La maggior parte venivano già chiamate: "Dottore" - "Ingegnere".
Fenomeno non è una stranezza ma... perfettamente logico, se facciamo il seguente ragionamento: un neo laureato dalla Bocconi che si presenta nel mondo del lavoro, in prima linea all'età di 26 - 27 anni non ha ancora esperienza nel mondo del lavoro. Ha pochissima importanza che alla Bocconi ci siano insegnanti di grande livello. Loro sono dei GURU ma... chi deve apprendere ha bisogno dei tempi e delle occasioni e pertanto non può avere l'esperienza di chi (es. un ragioniere) lavora da 10 - 15 anni in uno studio di Commercialisti. Dobbiamo concludere dicendo che, l'esperienza è il collaudo su strada per qualsiasi professione.
Al termine del corso ho continuato a studiare la progettazione e il calcolo ad alto livello riuscendo ad acquisire nozioni di Ingegneria del calcolo. Mi sono cimentato in calcoli di Trasformatori - Motori Elettrici - Impianti Civili ed Industriali. A partire dal 1988 fino ai giorni nostri mi sono occupato di Informatica, con lo studio dei linguaggi di programmazione ( Basic - Pascal - C - C++ - Clipper). Prima un regolare corso presso lo stesso istituto dove, 30anni prima avevo studiato Elettrotecnica; poi affinando le conoscenze su specifici settori, riuscendo a produrre programmi professionali di "Gestione" aziendale. Ora si che casca l'Asino!! Io so che:
Nessuno può sequestrare il contenuto della mia "Mente". Nessun Giudice potrebbe mai scrivere una Sentenza con la dichiarazione della mi presunta ignoranza, giacché io potrei dimostrare le mie Reali Capacità in qualsiasi sede. Non è assolutamente vero che: Laurea - Università - Politecnico - Facoltà - Toga - Tocco - Dottore - Ingegnere, siano delle parole protette. Non esistono parole protette dal momento che le posso trovare in un vocabolario. Certo, anche gli avvocati sostengono certe tesi ma... un Poppante capirebbe che è una stupidata, pensare che il possesso di una Laurea americana non dà il diritto di farsi chiamare "Dottore"....
FATTO:
Certo, anche gli avvocati sostengono certe tesi ma... un Poppante capirebbe che è una stupidata, pensare che il possesso di una Laurea americana non dà il diritto di farsi chiamare "Dottore"....
Mi occupo del fenomeno delle Laurea americane o svizzere da oltre un decenniio e ho assistito ad una decina di feste di premiazione. Ho conosciuto circa duecento persone che hanno ottenuto il prestigioso titolo; posso dichiarare senza tema di smentita che: il 100% dei candidati hanno delle capacità eccezionali.
Posso altresì dichiarare che i laureati "fuorilegge" hanno una capacità superiori ai laureati dalle scuole regolari. Certo, questo fenomeno non è una stranezza ma... perfettamente logico, se facciamo il seguente ragionamento: un neo laureato dalla Bocconi che si presenta nel mondo del lavoro, in prima linea all'età di 26 - 27 anni non ha ancora esperienza nel mondo del lavoro. Ha pochissima importanza che alla Bocconi ci siano insegnanti di grande livello. Loro sono dei GURU ma... chi deve apprendere ha bisogno dei tempi e delle occasioni e pertanto non può avere l'esperienza di chi (es. un ragioniere) lavora da 10 - 15 anni in uno studio di Commercialisti. Dobbiamo concludere dicendo che, l'esperienza è il collaudo su strada per qualsiasi professione.