La ‘MISSION’ che io Gian Pietro Bomboi intendo conseguire con il mio sito: www.laurearsi.eu
è in sintesi; la valorizzazione della professionalità dell’individuo. Tutti i consigli e supporti che intendo fornire a chi me li chiederà, saranno relazionati alla mia personale “esperienza”.
Anche io mi pongo una questione di “ETICA MORALE” nel senso che, privilegerò sempre una determinata categoria di persone in base a degli standard che io ho già stabilito. La prima condizione da prendere in considerazione, è che, chi intende acquisire una Laurea USA, dovrà necessariamente trovarsi in una precisa posizione di età ed esperienza. Così non prenderei mai in credito, e non avallerei mai una richiesta da parte di un ragazzo che abbia appena terminato la Maturità e non abbia alle spalle una esperienza lavorativa. In questo caso si tratterebbe di aiutare una persona ad ottenere una Laurea che in sostanza (data la non esperienza) si annullerebbe da se. La mia Missione è quella di valorizzare l’esperienza umana che purtroppo in Italia viene disattesa a pro delle Università istituzionali le quali portano agli “Ordini” che io preferisco chiamare “Corporazioni”. Non è difficile realizzare che tutto si traduce in un gioco sottile e… terribile. Quando penso che certe cose sono appannaggio di un stretta cerchia di persone; le quali per forza di cose debbono essere per così dire inquadrate e incanalate in privilegi che non gli spettano… allora francamente ho paura e vedo intorno a me come delle ombre nere. Vedo una grande contraddizione da parte del Potere dello Stato, nello stesso momento che, si cerca di porre veto alla libertà dei suoi sudditi, quando questi ultimi tentano in tutti i modi di “ISTRUIRSI”.
La concretezza dei fatti che ho appena esposto si realizza dal momento che sono state create delle leggi ad hoc a protezione delle università. La più grande stupidità matura, quando si sentenzia: “Nessuno ha diritto di fregiarsi del titolo di DOTTORE, se non è stato laureato in una Università autorizzata dallo Stato italiano”. Scusami Potere!! Ma… oltre lo Stato italiano esiste il vuoto?? Forse le altre Nazioni sono indietro rispetto a noi?? Ovverosia noi siamo quelli che abbiamo inventato la CULTURA??? Certo che non è così e tu Potere lo sai bene. Sa bene che i ricchi mandano per esempio i loro figli a studiare negli Stati Uniti d’America e… sanno che una volta rientrati in Patria troveranno i migliori posti di lavoro.
La verità è che il Potere ha un brutto vizio: vuole comandare e dare le direttive – vuole salvaguardare chi ha il Potere dei soldi –vuole che i “Pidocchiosi” non possano accedere a certi posti di comando. Ma, cosa voglio dire??? Esempio immediato: per studiare alla Bocconi occorre pagare una tassa molto superiore alle normali università, stessa cosa per la Sapienza – San Raffaele etc. etc.. La stessa cosa che avviene in un locale alla moda; li la selezione avviene in modo naturale, nel senso che nessun cliente povero (di soldi) si sognerebbe di entrare e pagare un caffè 10 – 20 euro, come nessuno si sognerebbe di entrare in un albergo e pagare una stanza 500-1000 euro a notte; in questi casi la selezione avviene in maniera indiretta senza tante discussioni, se non i soldi che, ci sono o non ci sono. OK Potere!! Se le discriminazioni si possono compiere in un Bar o in un albergo destinati alla gente “IN”, nella “CULTURA” le cose sono difficile da attuare; nel senso che per imparare la matematica – la contabilità – la filosofia – etc. etc. lo si può fare anche privatamente e il risultato può essere uguale, se non superiore a quello ottenuto nelle università. C’è però un’altra forza “TREMENDA” che il Potere non vuole accettare… l’esperienza dei decenni di lavoro che chiunque acquisisce naturalmente. Il Potere non vuole che in certe cose il cittadino possa Arrangiarsi da se. Il motto sembra essere: “vivere o crepare”. Io, avendo percorso di 50anni (ho iniziato a studiare Elettrotecnica per corrispondenza nel 1956!!) di studio ed esperienza, ho conseguito un certo numero di titoli di studio dal Tecnico al Dottore all’Ingegnere. Tutti titoli non ottenuti in modo ortodosso come vorrebbe il Potere ma… autentici e sacrificati. Io penso ad un titolo di studio, come ad una consacrazione; penso ad un titolo di studio come ad uno stato di “ESSERE” e non di “AVERE”; penso altresì che il sacrificio è sacro e… nessun Potere può porvi “Veto”. La mia “MISSION” per adesso si articola su aiuti sinceri per chi me li chiederà. Per questo intendo agire secondo semplici (ma fondamentali) regole di Etica, perché penso che, solo camminando onestamente non potrò avere mai paura del Potere, da che parte esso provenga.
Art. 1
L’età minima del candidato dovrà essere di 32 anni
Art. 2
Il candidato dovrà avere una esperienza professionale di almeno 10 anni per potere essere preso in considerazione per l’ottenimento di un Bachelor o Master Degree.
Art. 3
Il candidato dovrà dimostrare con le soluzione di una serie di quiz valutativi di avere l’esperienza circa il campo per il quale cerca il titolo di studio.
Art. 4
Dovrà scrivere una Tesi di Laurea sull’argomento, minimo 80 pagine + una serie di tesine "Tematiche".
Art. 5
Si impegnerà a dare informazioni veritiere, saranno privilegiate le informazioni documentate.
Art. 6
Il candidato che otterrà un Bachelor o un Master Degree dovrà dimostrare serietà e responsabilità, nonché spirito di voler apprendere e migliorare per tutta la vita.
Il mio impegno (non formale) consisterà in un aiuto concreto e l’indicazione delle strade da me percorse. Questa è la mia missione che intendo seguire in questo momento, affinché possa sondare le possibilità che di concreto esistono per chi desidera ottenere un riconoscimento ai propri meriti.
Differenza tra laureato “legale nostrano” e laureato USA.
Il laureato italiano con la sua Laurea “legale” si trova in una posizione di diritto acquisito, non importa che sue capacità siano (in pratica) all’altezza della situazione (possono esistere dei laureati che non sanno quello per cui sono stati laureati). La loro Laurea da il diritto di accedere agli esami di Stato e all’iscrizione nelle apposite corporazioni. Per loro si aprono tutte le porte e un Ingegnere può esercitare la sua professione. Non importa se le sue capacità sono quasi a “ZERO!!”. Diciamo che è una strada formale senza ritorno, nel senso che ha una copertura totale per tutta la vita. Quanti Ingegneri civili ho visto quasi analfabeti incapaci di calcolare una qualsiasi equazione o portare avanti il calcolo di una struttura in cemento armato – quanti commercialisti ho visto incapaci perfino di compilare un semplice 730 o 740. Quanto laureati ho visto partecipare ai quiz televisivi e non saper rispondere a semplici domande che persino un ragazzo delle medie ha studiato. Sulla legalità dei titolo di studio ha parlato diffusamente perfino il Prof. Mario Monti della Bocconi di Milano… leggete attentamente l’articolo.
Il laureato USA, non avendo in America i titoli valore legale, sono costretti a dimostrare ogni momento le loro vere capacità. Diciamo che il loro Master Degree è un titolo onorifico e di prestigio. Il vero valore deriva dalla serietà dell’University e dalla bravura del portatore.
La verità sui titoli americani e sul loro valore
Le istituzioni italiane, non dicono tutta la verità sulle varie leggi - decreti - trattati di amicizia - Sentenze di cassazione e tanto altro. Quello che si sente spesso dire, riguarda le leggi fondamentali così come sono state promulgate alcune dal tempo della monarchia (regi decreti). Secondo la Legge italiana, certe parole come: "Università - Laurea - Facoltà - Toga - Tocco - Dottore - Ingegnere" sono "TABU'". Secondo Codice si potrebbe rischiare persino la GALERA.
Se proviamo ad andare a chiedere informazione al Potere, ci sentiremo rispondere con una una serie di proibizioni e... minacce di chissà quali ripercussioni. Ora, vorrei rivolgermi tanta serietà a chi mi sta leggendo: "spesso, navigando in Internet si possono seguire dei dibattiti nei quali si parla a sproposito delle lauree americane. Si grida allo scandalo perché Ricucci ha comprato una Laurea in una Università non tradizionale di San Marino. Certo, può anche averla comprata ma, francamente, pensate veramente che una persona come Ricucci non abbia le capacità di avere una Laurea in economia e commercio. Io penso che abbia dieci volte le capacità di uno studente che ha studiato in una prestigiosa Università italiana. Le sue capacità le ha dimostrate sul campo. Certo, il suo operato è tutto da discutere ma... per fare le scalate che ha fatto (nel bene o nel male), occorrono delle capacità fuori dal normale. Su una simile Laurea ci sarebbe tanto da discutere anche pensando che l'abbia acquistata. Come detto in precedenza, in America si bada alla sostanza ed è possibile ottenere una Laurea anche senza frequentare una sola lezione. Per certi casi, basta dimostrare le proprie capacità per conquistare un Master Degree (sistema meritocratico).
Una volta ottenuta una Laurea americana, non è detto che si abbia in mano un semplice pezzo di carta senza valore. esistono le modalità di rendere legale il documento per essere presentato in tutto il mondo per il valore implicito dello stesso. Ci sono due procedure da compiere: la prima è la legalizzazione presso un Notaio pubblico - la seconda è dotare il documento di una APOSTILLE. Queste due procedure rendono il documento "legale" per essere accettato in tutte le Nazioni che hanno ratificato la convenzione dell'Aja del 1961.
Con una Laurea americana si è laureati anche in Italia e... si ha diritto ad essere chiamato DOTTORE. Il titolo è accademico e non lo si può usare per accedere alle corporazioni o a quegli impieghi ove occorre essere in regola con le leggi italiane ma... sempre e dovunque: un laureato vale!!