Oggi, l'esperienza professionale è riconosciuta dalle Università come credito formativo: significa che puoi abbreviare il percorso che ti porta alla Laurea. La partecipazione a stage e seminari, l'iscrizione a ordini professionali, la conoscenza delle lingue e dell'Informatica, la frequenza a corsi di formazione e attività culturali nel corso della tua vita lavorativa si traducono in crediti formativi universitari ed accelerano il raggiungimento della Laurea.
Mentre nelle italiane si bada più alle "FORMALITA'" e non si tiene conto se non di percorsi che rigidamente debbono essere seguiti dall'inizio alla fine; nella realtà americana si tiene conto della vera sostanza delle cose, così, se uno ha dieci - venti anni di esperienza professionale oppure delle capacità acquisite studiando per proprio conto... le vengono riconosciute (non sono stupidi!!). Io Dr. Gian Pietro Bomboi, ho avuto la fortuna di ricevere all'età di 60anni una Laurea americana, sfruttando le mie capacità e di studio e di professionalità acquisite in oltre 40anni di esperienza. In seguito ho ottenuto altri titoli. Per chi non lo avesse capito, questo sito vuole essere divulgativo per il mondo della "Cultura". Spesso capita che, una persona non ha avuto in gioventù la possibilità di frequentare l'università e quindi laurearsi. Per chi ha dovuto lavorare e di conseguenza abbandonare un percorso che lo avrebbe portato ai vertici della sua personalità.
Per chi nel frattempo ha maturata un'esperienza di: 10-20-40anni ed è questo "bagaglio" che la persona sente il bisogno di mettere in gioco. Le università italiane sono rigide e troppo "Formali" e non tengono in considerazione eventuali crediti maturati durante la vita professionale. Il paradosso avviene nel momento che una persona decide di mettere a frutto la propria esperienza e stabilisce di laurearsi con una university americana che, come tutti sappiamo, è orientata alla "Meritocrazia". Da quel momento tutti diventano zelanti e con grande approssimazione si grida alle lauree "comprate" e le si considerano carta straccia.
E' vero che esiste un mercato delle lauree che chiunque può acquistare. E' vero anche che ci sono dei sistemi seri che permettono di studiare con le university americane, pur rimanendo a casa propria. E' vero anche che certe lauree americane così ottenute sono di grande prestigio e non hanno nulla di invidiare alle italiane.
Anche nelle università italiane si sono venduti titoli di studio e spesso si comprano gli esami, per cui spesso ci troviamo con degli Ingegneri che non sanno proprio niente. Tutto il mondo è paese e per gli imbrogli non abbiamo bisogno di rivolgersi alle scuole americane (non possiamo negare certi fattori).
Io che sto scrivendo, sono l'esempio vivente di colui che in gioventù non ha avuto possibilità di studiare normalmente; a 60anni grazie ad una realtà USA sono riuscito a coronare il sogno di tutta una vita, cioè diventare un "DOTTORE". Ci sono riuscito ed ora voglio promulgare a tutti la verità.